Il turismo sostenibile in LOMELLINA, TERRA DI ACQUA, RISO, natura, TRADIZIONI

La Lomellina è una terra che noi promuoviamo e valorizziamo in base alle sue particolarità, che fortemente la caratterizzano e la rendono unica.

La particolarità di questi luoghi è proprio nel fatto che cultura, tradizione, agricoltura, conformazione del territorio e natura, sono elementi storicamente interconnessi l’uno con l’altro.

Il paesaggio della Lomellina è il primo aspetto da considerare come caratteristica particolare di questa zona: il paesaggio pianeggiante, che permette di ammirare tramonti come si possono vedere sul mare, è opera del lavoro degli uomini, costantemente trasmesso nell’arco degli ultimi 500 anni. Inoltre il paesaggio lomellino offre una grande variabilità estetica a seconda delle stagioni, sia per questioni climatiche, sia esigenze legate alla coltivazione del riso.

Il territorio, pertanto, è per le comunità locali un elemento da custodire e da promuovere al contempo, attraverso un ruolo attivo delle comunità che “vivono” la propria terra.

Gli assi portanti di questo territorio sono quattro: acqua, riso, natura e tradizioni. Da questi quattro assi portanti ha avuto origine la costruzione del paesaggio, delle bellezze culturali ed architettoniche e la manutenzione dei luoghi ad elevata importanza naturalistica.

La declinazione turistica del territorio lomellino non farà perdere alla Lomellina la sua naturale vocazione: la scommessa è quella di “fare economia” partendo da quello che si ha, da quello che già c’è, attraverso una valorizzazione dell’esistente, e non intervenendo con cose nuove da costruire. Questo aspetto del mantenimento dell’integrità territoriale, tradizionale e culturale dell’area, costituisce motivo di pregio e di apprezzamento anche da parte dei nostri visitatori.

La Lomellina è uno degli ultimi territori italiani a vocazione profondamente agricola, che non ha subito stravolgimenti improvvisi nel tempo e che ha perpetuato nei secoli le proprie tradizioni, pur adeguandosi alla modernità con nuove strumentazioni tecnologiche. Essendo un territorio a vocazione profondamente agricola, il dialogo tra il mondo agricolo ed il mondo ambientalista è necessario. Infatti entrambi questi ambiti finalizzano i propri sforzi verso lo stesso scopo: la conservazione della vocazione territoriale della Lomellina, terra di riso, di acqua, di natura e di tradizioni, e quindi terra che conserva aspetti territoriali specifici i quali premettono la presenza di aree a valenza naturalistica particolarmente interessanti.

Questo territorio offre quindi aspetti di interesse culturale, naturalistico, eno-gastronomico, paesaggistico, senza stravolgere la propria vocazione culturale, tradizionale e territoriale.

Il turismo rappresenta la possibilità di creare un’economia basata sulla vocazione del luogo, che investe sulle comunità locali, sulle tradizioni, sul territorio e sui simboli propri dell’area.

La presenza della Zona a Protezione Speciale “Risaie della Lomellina”, è ora riconosciuta essere una risorsa anche da parte del mondo agricolo. Per questo è fondamentale che l’aspetto di salvaguardia del territorio sia sempre connesso con l’aspetto della valorizzazione delle tradizioni rurali e contadine.

Il nostro investimento nel turismo consiste in un utilizzo dinamico e vissuto del territorio da parte delle comunità locali, attraverso la promozione e la tutela delle aree ad interesse naturalistico e del territorio in genere; il turismo è mosso da un forte senso di comunità e dal rispetto delle vocazioni tradizionali e territoriali dell’area.

In questa chiave il turismo è pensato come una risorsa da sviluppare sul lungo periodo, dal momento che è economicamente più conveniente ed ecologicamente molto più sostenibile di altre alternative di sviluppo economico. In questo senso il turismo è un mezzo per valorizzare il nostro territorio, per fare economia e allo stesso tempo per rafforzare le identità culturali locali. Tutto questo rafforza il sentimento di orgoglio e di appartenenza per il nostro territorio.

 

LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE (CETS)

Cos'è la Carta

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile.

L'elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

La CETS prende spunto dalle raccomandazioni stilate nello studio di EUROPARC del 1993 dal titolo "Loving Them to Death? Sustainable Tourism in Europe's Nature and National Parks", e rispecchia le priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell'Agenda 21, adottate durante il Summit della Terra a Rio nel 1992 e dal 6° programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile. La Carta è una delle priorità per i parchi europei definite nel programma d'azione dell'UICN Parks for Life (1994).

Inoltre, l'importanza crescente di uno sviluppo turistico sostenibile, come tema d'interesse internazionale, è stata sottolineata dalle "Linee guida per il Turismo Sostenibile Internazionale" della Convenzione sulla Diversità Biologica. La Carta affronta direttamente i principi di queste linee guida e fornisce uno strumento pratico per la loro implementazione nelle aree protette a livello locale.

La CETS è coordinata da EUROPARC Federation, che, col supporto delle sezioni nazionali della federazione (come Federparchi-Europarc Italia), gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate.

 

Obiettivi fondanti della Carta

Migliorare la conoscenza ed il sostegno alle Aree Protette d'Europa, soggetti fondamentali del nostro patrimonio, che devono poter essere preservati e tutelati per le presenti e future generazioni.

Migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.

 

I Principi della Carta

La CETS è basata su 10 principi, che tutti i partecipanti al processo della Carta sottoscrivono e che ispirano tutte le azioni della Carta.

1 - Lavorare in Partnership: coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell'area protetta, per il suo sviluppo e la sua gestione.

2 - Elaborare una Strategia: predisporre e rendere effettiva una strategia per il turismo sostenibile ed un piano d'azione per l'area protetta con la responsabilità di tutti gli attori coinvolti.

3 - Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale: proteggere le risorse da un turismo sconsiderato e ad alto impatto.

4 - Qualità: garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita.

5 - Comunicazione: comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie ed uniche dell'area.

6 - Prodotti turistici specifici locali: incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.

7 - Migliorare la conoscenza, formazione: potenziare la conoscenza dell'area protetta e dei temi della sostenibilità tra tutti gli attori coinvolti nel settore turistico.

8 - Qualità della vita dei residenti: assicurare che il sostegno al turismo non comporti costi per la qualità della vita delle comunità locali residenti.

9 - Benefici per l'economia: accrescere i benefici provenienti dal turismo per l'economia locale.

10 - Monitoraggio dei flussi, riduzione degli impatti: monitorare i flussi di visitatori indirizzandoli verso una riduzione degli impatti negativi.

Vai al sito di Federparchi per maggiori informazioni sulla Carta Europea del Turismo Sostenibile: http://www.parks.it/federparchi/cets.html

LE GARZAIE DELLA LOMELLINA

GAL Lomellina - Una Terra Fatta d’Acqua
Via Cavour 55, 27035 Mede (Pv)

info e contatti
telefono: 0384 805854
info@gal-lomellina.it
www.gal-lomellina.it

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l'Europa investe nelle zone rurali
PSR 2007-2013 Direzione Generale Agricoltura